Turismo, le strategie di Lo Sapio per trasformare i visitatori in “amici di Pompei”.

Pompei. “È importante definire ed attuare strategie per il turismo che siano adatte e coerenti”. Così, Carmine Lo Sapio, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, sul tema turismo. Diverse sono le “tattiche” che l’aspirante primo cittadino della città mariana intende utilizzare per incentivare la presenza dei visitatori sul territorio.

“A questo proposito – dice Lo Sapio – intendiamo creare una rete di operatori per definire una strategia comune di azione, fissando obiettivi a lungo termine in cooperazione con una cabina di regia del Comune. Vogliamo riconoscere espressamente un ruolo strategico di coordinamento alla Fondazione Pompei. Importante è anche creare una piattaforma di sostegno al lavoro, per la ricerca del personale, realizzando un database specifico all’interno del quale, l’operatore, possa trovare tutte le informazioni necessarie per creare team di lavoro affidabile e competente”.

L’obiettivo di Carmine Lo Sapio è quello di “riportare Pompei ad essere una bella e accogliente città, intervenendo con vigore sulla raccolta differenziata, sull’illuminazione, sul giardinaggio e sull’arredo urbano”. “Vogliamo trasformare i turisti in amici di Pompei – spiega il candidato s sindaco – legarli con un sistema di card per i servizi che comprendano non solo i trasporti, ma che consentano anche l’accesso privilegiato ad una Pompei che sia in grado di farli sentire ospiti graditi”.

E non è tutto. La squadra Lo Sapio punta, inoltre, “alla costituzione di una cooperativa turistica e ricettiva formata per la maggior parte da giovani, per concorrere alla soddisfazione della domanda di assistenza che le imprese locali richiedono in direzione dell’ammodernamento e della riqualificazione dei servizi”.

“Intendiamo dare risposte più efficaci, in tempi reali, ad un turismo che si fa sempre più esigente dal punto di vista della domanda – afferma il leader del centrosinistra-. Pensiamo di arricchire il prodotto turistico locale con pacchetti di servizi e prestazioni extra ricettive, come, ad esempio, visite guidate sul territorio con accompagnamento, assistenza al cliente, intrattenimento ed animazione, e tanto altro. C’è bisogno di una formula organizzativa di aggregazione per programmare campagne di promozione e sviluppo del prodotto turistico offerto, capace di espletare anche operazioni commerciali indispensabili all’economia delle aziende turistiche e ricettive territoriali”.

Spazio autogestito a cura del candidato