Di Casola replica a Gallo: “Il diniego del simbolo alla vostra coalizione l’ho appreso dall’Ansa”

Pompei. Non si è fatta attendere la replica del candidato sindaco della Coalizione Civica per Pompei, Domenico Di Casola, in merito ad alcune dichiarazioni rese su dall’ex presidente del consiglio, Franco Gallo che non si era risparmiato parole di fuoco verso l’avvocato. “Dopo aver letto l’articolo pubblicato oggi – scrive Di Casola -, in cui vi è una dichiarazione di Gallo, mi preme precisare al caro Francesco, che sono una persona seria e serena”. Di Casola ricostruisce in maniera dettagliata che le sue affermazioni sulla perdita della paternità del simbolo del Pd, da parte del cartello di centrosinistra, sono riferite ad una nota Ansa battuta circa 4 ore prima della sua conferenza stampa.

“Aggiungo – spiega il leader della Coalizione Civica per Pompei – che quanto da me detto, in occasione della mia conferenza stampa, alle 21 del 30 luglio, circa la posizione del Pd metropolitano di negare il simbolo alla vostra coalizione, l’ho appreso dall’agenzia Ansa, delle 16:42 dello stesso giorno. Ciò a dimostrazione che non è vero quanto insinuato da Franco nel suo articolo e della totale correttezza degli organi metropolitani del Pd”. 

Poi l’avvocato aggiunge il testo della nota Ansa a cui si è riferito durante il suo intervento pubblico giovedì scorso. “Intanto dal Pd di Napoli – si legge nella nota – si apprende anche che il partito ha confermato che non darà il simbolo a Carmine Lo Sapio, segretario del circolo locale che si candiderà a sindaco ma non è gradito ai Dem. Il Pd si era inizialmente rivolto a riproporre la candidatura a sindaco di Pietro Amitrano, sindaco uscente sfiduciato proprio dal Pd locale, poi lo scenario è cambiato e ora Amitrano sarà candidato nella lista Pd al consiglio regionale. Su Pompei il partito di Zingaretti potrebbe puntare sulla candidatura dell’avvocato Domenico di Casola, già pronto a scendere in campo con alcune liste civiche”.

Ma non è finita. Di Casola consiglia ai suoi avversari di “prendere atto della posizione del Pd e riflettere sul significato politico del diniego del simbolo che sicuramente costituisce una macchia per il vostro percorso elettorale”. E, infine, Di Casola, lancia il guanto di sfida, aprendo ad un confronto, sullo stesso terreno di gioco, al suo avversario politico, Carmine Lo Sapio. “Poi verificheremo – conclude Domenico Di Casola – con calma e serietà in pubblici confronti con il tuo candidato sindaco, che auspico, i seguenti argomenti come l’area politica di riferimento,i percorsi e la storia politica personale dei candidati sindaci, oltre ad un confronto sui programmi”.