Accordo moderati-centrodestra. Di Casola: “Nessuno è stato scalzato”
Pompei. “Nessuno è stato scalzato. La scelta del candidato sindaco è stata discussa e condivisa da tutte le forze civiche della coalizione, di cui Alberto Robetti, ne è un autorevole esponente, il quale ha dato, e sta continuando a dare, un importante contributo per la costruzione di un progetto unitario per Pompei”. Interviene così, il candidato sindaco, Domenico Di Casola, in merito alla decisione sulla scelta del leader della coalizione Civica per Pompei. Una discussione, durata settimane, che ha visto il faccia a faccia tra Robetti e Di Casola, entrambi presenti sul tavolo delle trattative. E il lungo tira e molla tra la coalizione Civica per Pompei di cui fanno parte, Area Moderata, Alternativa Pompeiana, Pompei Viva, Pompei Democratica e Pompei Arancione; e le forze locali di centrodestra Udc, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ‘trasformate’ successivamente in liste civiche, ha portato alla scelta condivisa dell’avvocato Domenico Di Casola. “In merito a quanto riferito ieri dagli organi di stampa – sottolinea Di Casola – circa la scelta del
sottoscritto come candidato a sindaco della Coalizione Civica per Pompei, va precisato che non è stata affatto una ‘gara’. Si è trattato di un lungo e sano confronto che, nel corso delle settimane, ha portato l’intera coalizione a scegliere democraticamente il percorso da intraprendere tutti insieme per il cammino verso il cambiamento di Pompei”. E poi il candidato sindaco aggiunge: “I gruppi politici e civici della coalizione Civica per Pompei in più incontri hanno manifestato la volontà di creare un ‘fronte comune’, che costituisca un argine alle solite (e già viste) politiche messe in campo dalle ultime amministrazioni comunali. È necessario uno sforzo comune che vada oltre le divisioni ideologiche, al fine di coinvolgere tutte le forze sane della città in un unico progetto di cambiamento e rinnovamento”. Un lavoro mirato, quello del candidato in corsa per la poltrona di Palazzo De Fusco, mirato a “consentire la rinascita di Pompei che, a seguito dell’emergenza da COVID-19, ha visto ulteriormente indebolito il suo tessuto economico e sociale”. “Per tali motivi – aggiunge Mimmo di Casola – le forze aderenti a tale coalizione (“Area Moderata”, “Alleati per Pompei”, “Alternativa Pompeiana”, “Pompei nel Futuro”, “Pompei Viva”, “I Pompeiani”, “Pompei Sociale”, “Noi per Pompei”, “Pompei Democratica” e “Pompei Arancione”) lavorano con l’intento di affrontare con forza e determinazione i tanti problemi che la città vive ormai da troppo tempo”.
Nei prossimi giorni, le forze aderenti, cominceranno a mettere insieme le diverse istanze provenienti dai cittadini e dalle associazioni per “arricchire il programma elettorale e rendere la politica cittadina partecipata e trasparente, aperta al confronto e al contributo di tutti quelli che vorranno rivedersi nel progetto di rinnovamento”.