Pompei, i soldi per luminarie di Natale destinati a famiglie in difficoltà, scuole e strade

POMPEI. Regolamento sulle antenne di tele/radio comunicazioni e variazioni per l’impegno di spesa sulle luminarie natalizie. Erano gli argomenti al centro della conferenza dei capigruppo che si è svolta questa mattina a palazzo De Fusco.

Massima convergenza tra i consiglieri di maggioranza e opposizione alla riunione presieduta dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe La Marca e a cui ha partecipato anche il sindaco Carmine Lo Sapio. Al centro della discussione due argomenti  già affrontati in Consiglio comunale.

Ad inizio mandato e al fine di ornare la città per le festività natalizie con decorazioni all’altezza di una città a vocazione turistica, l’amministrazione comunale ha bandito un concorso di idee e stanziato la somma di 150mila euro per le luminarie.

Un progetto messo, però, in discussione dall’andamento della curva epidemiologica che – così come auspicato anche dalla minoranza – nel corso della conferenza è stato rimodulato. L’alto numero di contagi, sia sul territorio regionale che su quello locale, ha costretto molte amministrazioni a ridimensionare gli eventi e le manifestazioni in vista del Natale.

Allo stato attuale non è possibile prevedere l’evolversi della situazione epidemiologica, ma alla luce delle Ordinanze regionali e dei Dpcm attualmente in vigore è comunque ipotizzabile che non sarà possibile programmare eventi tali da attrarre un numero elevato di persone.

In ragione di queste considerazioni, l’amministrazione comunale – così come comunicato direttamente dal primo cittadino – ha inteso quindi stornare una parte considerevole della quota prevista per le luminarie e di destinarla ad interventi di altra natura.

Ben 100mila euro dei 150mila stanziati andranno a finanziare misure di sostegno al reddito per le famiglie in difficoltà economiche, nonché interventi di manutenzione di scuole e strade dissestate. Solo la restante parte sarà effettivamente destinata alle luminarie affinché la città possa comunque respirare un’atmosfera natalizia, soprattutto in un periodo buio come quello che tutto il Paese sta attraversando a causa dell’emergenza Covid.

Anche la minoranza esprime soddisfazione per la scelta dell’amministrazione comunale di dedicare alle famiglie di Pompei in difficoltà i due terzi delle risorse inizialmente previste per le luci di Natale.

«L’amministrazione – commenta il consigliere comunale Domenico Di Casola – ha aderito allo spirito della mozione delle minoranze, presentata in occasione del primo consiglio comunale. In detta circostanza, noi della minoranza rappresentammo l’esigenza, vista l’emergenza sanitaria in corso che, purtroppo, va verso un peggioramento, di destinare la cifra prevista principalmente per le famiglie in difficoltà ed altre esigenze connesse, come scuola e partite Iva. Alla fine saranno destinati solo 50.000 euro per le luminarie, per dare un bel segno del Natale, senza sfarzo, in rispetto alla situazione di crisi».

«Noi auspichiamo – puntualizza però Di Casola – che la minore somma indicata dall’amministrazione sia comprensiva di Iva, poiché basta poco per dare un simbolo del Natale, un segno di speranza, senza spendere troppo per i motivi citati».

«Le priorità – aggiunge – sono le famiglie, la scuola, gli operatori economici, del terzo settore e della cultura. I soldi vanno spesi sulle voci del “disagio”. Ringrazio il consigliere Marra per la mozione di cui è stato relatore, sottoscritta da tutti noi dell’opposizione, e per come ha gestito la proposta collettivamente presentata».

Per quanto riguarda il regolamento degli impianti di tele/radio comunicazioni la conferenza – fa sapere una nota di Palazzo De Fusco – ha unanimemente deciso di procedere alla sua redazione e al fine di accelerare i lavori, ha stabilito di convocare una nuova riunione entro il 30 novembre 2020.

Nel frattempo e per evitare che altre pratiche rischino la paralisi, la Commissione Locale per il Paesaggio continuerà i propri lavori, mentre – su proposta del sindaco – verrà istituito un tavolo tecnico per discutere esclusivamente delle pratiche edilizie e di condono.

«Sul secondo punto all’ordine del giorno – interviene ancora Di Casola – concernente l’installazione degli impianti di Tele-Radiocomunicazione, vi è stata da ambo le parti (maggioranza ed opposizione) la condivisione di approvare in tempi rapidi il regolamento che consente di disciplinare la materia e poter dare, nei limiti della legislazione nazionale, una concreta risposta ai cittadini».