Vangone: «Commercio di qualità e turismo sostenibile per rilanciare l’economia locale»
Pompei. Accedere a finanziamenti europei per progetti di sviluppo turistico, sostenere il commercio di qualità e di prossimità, garantire sicurezza e vivibilità ai turisti (e di conseguenza anche ai residenti) e favorire un turismo sostenibile. Sono questi alcuni dei punti che fanno parte dell’impegno politico di Carmela Vangone, candidata al consiglio comunale di Pompei nella lista Programma Democratico che sostiene la candidatura a sindaco di Carmine Lo Sapio.
La candidata al consiglio comunale ritiene prioritaria «l’apertura dell’Ufficio +Europa per ricercare finanziamenti: in questo modo si può incentivare la progettualità pubblica e rendere Pompei una città all’avanguardia, che possa confrontarsi con altre città culturali europee».
Imprenditrice del settore turistico, Carmela Vangone propone anche per Pompei l’attuazione delle dinamiche proprie di un turismo sostenibile. «Pompei – spiega – ha tutte le potenzialità per sviluppare percorsi pensati appositamente per un turismo stanziale: per questa ragione bisogna partire dall’offerta di esperienze emozionali e dalla valorizzazione delle identità territoriali».
Per la candidata al consiglio comunale di Pompei, è inoltre fondamentale rilanciare e riqualificare il commercio cittadino e soprattutto la vita sociale della comunità. «A mio avviso è fondamentale – spiega – tutelare le imprese e le aziende che già esistono sul territorio, ma soprattutto favorire il commercio e i servizi di qualità. Per questo bisogna intervenire con progetti di valorizzazione del tessuto commerciale esistente, fermando la distruzione o la trasformazione massiva del piccolo commercio al dettaglio. Accanto a questa linea d’azione ritengo indispensabile realizzare centri di aggregazione e centri sportivi comunali. In questo modo – conclude l’esponente di Programma Democratico – sarà possibile creare nuove opportunità di lavoro per i cittadini e soprattutto per i giovani, per evitare che possano allontanarsi dalla propria terra».
Spazio autogestito a cura del candidato