Rilancio economico della città attraverso il marchio “Pompei”. Ecco la proposta di Di Casola.
Pompei. “La gestione dei flussi turistici richiede studi e controlli di professionisti del settore alla stessa maniera della pianificazione culturale e urbanistica”. A dirlo è Domenico Di Casola, candidato a sindaco della Coalizione Civica per Pompei.
“Servono casi studio, profilazione dei turisti, best practics, modelli – sostiene Di Casola -. Da questa base si può muovere un progetto di rilancio economico della città. Il concetto di sostenibilità nel settore turistico trova significato nella misura della previsione degli impatti di natura ambientale, sociale, urbana, economica che questo settore porta sul luogo in oggetto. Si provvederà alla realizzazione di un logo della Città di Pompei per uso commerciale e turistico, attraverso un concorso internazionale. Quest’ultimo sarà registrato per evitarne l’uso improprio da parte dei privati, l’utilizzo del suddetto sarà disciplinato da un regolamento comunale. Intendiamo opporci legalmente nei confronti di chi utilizza indebitamente il nome di Pompei per fini commerciali”.
Ma anche la cultura è importante per il candidato in corsa alla fascia tricolore di Palazzo di Città. La squadra Di Casola, di fatti, punta alla realizzazione di un centro polifunzionale per lo svolgimento di attività culturali, sociali e di studio.
“Attualmente il Comune di Pompei – spiega Domenico Di Casola – non possiede alcun luogo preposto alla vita culturale e sociale dei propri cittadini. L’obiettivo è quello di riqualificare un importante edificio storico, il Casale Piscicelli, già interessato dall’insediamento del Forum dei Giovani e della biblioteca comunale. L’antico casale è una delle poche strutture di competenza comunale, se non l’unica, dotata di ampi spazi. Noi puntiamo a trasformarlo in un centro polifunzionale che comprenda aule studio; patrimonio bibliografico; sala polifunzionale per proiezioni, convegni, seminari ecc.; laboratori didattici; ludoteca; spazi dedicati alle associazioni presenti sul territorio per lo svolgimento delle proprie attività; spazi destinati all’assistenza sociale e spazi dedicati al coworking”.
E non è finita. “Si provvederà – assicura il leader della Coalizione Civica per Pompei – a riqualificare anche i terreni circostanti al Casale per la creazione di un orto per uso didattico con piante officinali, con lo scopo di creare dei laboratori didattici per sensibilizzare i più piccoli al rispetto della natura e sviluppare nella cittadinanza l’idea della coltivazione della cultura. La riqualificazione del Casale Piscicelli e delle aree, circostanti andrebbe a rivalutare un territorio, demograficamente denso, della periferia sud della città”.
Spazio autogestito a cura del candidato