Amministrative 2020. La doppia preferenza di lista, il voto congiunto e quello disgiunto, facciamo chiarezza.

Pompei. Per le elezioni comunali (scheda azzurra) che si svolgeranno domani e dopodomani, l’elettore avrà la possibilità di esprimere una “doppia preferenza”, purché sia diverse per sesso. Ma come funziona? All’interno della stessa lista sarà possibile esprimere due preferenze rispettando l’alternanza di genere. Quindi dare un voto un uomo ed uno alla donna. Si tratta, però, di un’opzione facoltativa. Il sistema delle preferenze prevede una garanzia per le rappresentanze di genere nei Comuni con un numero di abitanti superiori ai 10.000 (proprio come nel caso di Pompei). Nel caso di specie, le due preferenze espresse, devono riguardare due candidati di genere diverso, in caso contrario, la seconda preferenza indicata, verrà annullata.

Per rinnovare il Consiglio Comunale, è presente anche un’opzione detta “voto congiunto”. Scrivendo il nome e cognome di un candidato (o di un uomo e di una donna) di una lista senza barrare altre caselle, il voto verrà automaticamente esteso anche al candidato sindaco della coalizione di cui fa parte quella lista. Lo stesso vale se, oltre a votare uno o due consiglieri di una lista, l’elettore barra anche la casella con il nome del candidato a sindaco collegato.

Poi c’è il “voto disgiunto”. L’elettore, tra le sue possibilità, può esprimere due preferenze sulla stessa scheda: uno per un candidato sindaco, apponendo una croce sopra il rettangolo corrispondente al nome e cognome dello stesso, e una per una lista che può anche non appoggiare il candidato alla carica di primo cittadino scelto. Proprio per questo motivo si parla di voto disgiunto.

L’elettore, inoltre, può esprimere una preferenza su un candidato al consiglio comunale. Tale candidato però, deve appartenere alla lista scelta dall’elettore. Per esprimere tale preferenza basta scrivere il cognome del candidato alla carica di consigliere sulla riga a fianco della lista contrassegnata.

Ricapitolando: per voto congiunto si intende la possibilità di votare per uno dei candidati a sindaco di Pompei e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una lista con facoltà di esprimere una preferenza per il candidato a consigliere comunale, scrivendone il nome e cognome; con il voto disgiunto, invece, viene data la possibilità di votare per il candidato a sindaco di Pompei tracciando un segno sul suo nome e per una delle altre liste comunali ad esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una lista, con facoltà di esprimere una preferenza per il candidato a consigliere comunale, scrivendone il nome e cognome; infine con la doppia preferenza si possono scegliere, all’interno della stessa lista, due candidati, rispettando però l’alternanza di genere (un voto un uomo ed uno alla donna). Per votare bisogna recarsi presso il proprio seggio con tessera elettorale e documento d’identità valido.