Pompei, centrosinistra avanti con Lo Sapio, con o senza l’ok del Pd
POMPEI. Centrosinistra avanti con Carmine Lo Sapio candidato a sindaco di Pompei, con o senza simbolo del Partito Democratico. Questa la sintensi della riunione di coalizione di centrosinistra terminata poco fa. L’incontro, che ha avuto inizio alle 19, ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti delle liste che sostengono la candidatura di Carmine Lo Sapio come futuro sindaco della città mariana. Una riunione che Lo Sapio ha organizzato, in poche ore, proprio per spiegare le ragioni del caos creato dal diniego dei responsabili provinciali sulla concessione del simbolo del Pd.
E, dopo qualche divergenza iniziale, ovvero qualche dubbio sollevato da alcuni rappresentanti delle altre liste proprio sull’eventuale imbarazzo che avrebbe creato la non presenza del “marchio di partito”, ipotizzando una “sostituzione” di candidato, la situazione si è appianata ed è arrivato l’accordo.
Indipendentemente da quello che accadrà nelle prossime settimane – poiché è ipotizzabile anche un ripensamento dei vertici provinciali del Pd che potrebbero ridare il simbolo alla coalizione -, si andrà avanti con la candidatura di Carmine Lo Sapio. Secondo gli esponenti politici che lo sostengono lui è “l’uomo giusto” per portare la coalizione alla vittoria.
Al fianco di Lo Sapio ci saranno i rappresentanti del Partito Democratico, Francesco Gallo e Bartolo Martire, assieme alle liste civiche Patto per Pompei, con Giuseppe Matrone; Campania Libera con Ciro Cascone; Amici per Pompei con Maurizio Longobardi e Giuseppe Brugno; poi Centro Democratico con Giuseppe Del Regno; Alba Pompeiana con Nando Uliano e Aniello Di Maio; Rinascita Pompei con Carlo Manfredi, Vincenzo Vitiello e Aniello Di Maio, una lista rappresentata da Giuseppe La Marca, Raffaella Di Martino; un’altra rappresentata da Stefano Di Martino e Salvatore Perillo; a seguire una lista rappresentata da Nino Coccoli, Aldo Avitabile, Attilio Malafronte e Alfonso Carotenuto; poi ancora una lista rappresentata da Marino Machetti, Alfredo Coppola e Pietro Orsineri; infine un altro gruppo politico rappresentato da Giosuè Sorrentino e Angelo Calabrese.